Mantenimento per il maggiorenne

Mantenimento per il maggiorenne

Separazione e divorzio. Obbligo di mantenimento anche oltre la maggiore età.

Una Lettrice afferma di essersi separata dal marito e di avere una figlia nata durante il matrimonio.  

In sede di separazione sarebbe stato disposto un assegno per il mantenimento della figlia minore convivente con la Lettrice.

Ora, continua la signora, il marito vuole chiedere la modifica delle condizioni di separazione perché, secondo lui, dato che la figlia è diventata maggiorenne, la stessa non avrebbe più alcun diritto al mantenimento.

La Lettrice chiede se ciò corrisponda al vero, ovvero se possa continuare pretendere un assegno per il mantenimento della figlia visto che lei ancora non lavora e continua a studiare.

La giurisprudenza, sul punto, ribadisce il principio secondo cui “Il genitore separato o divorziato, cui il figlio sia stato affidato durante la minore età, continua, pur dopo che questi sia divenuto maggiorenne, ma coabiti ancora con lui e non sia economicamente autosufficiente, ad essere legittimato iure proprio, in assenza di un’autonoma richiesta da parte dello stesso, a richiedere all’altro genitore tanto il rimborso, pro quota, delle spese già sostenute per il mantenimento del figlio, quanto il versamento dell’assegno periodico a contributo per tale mantenimento” (Cass. 19607/2011).

In definitiva, la Lettrice, atteso quanto prospettato, potrebbe continuare a pretendere un assegno di mantenimento per la figlia, che, pur maggiorenne, non abbia ancora raggiunto l’indipendenza economica.

© Avv. Michele De Bellis, 10 marzo 2012,