Come si registra un marchio

Come si registra un marchio

Diritto della proprietà industriale ed intellettuale: la procedura di registrazione di un marchio.

Nelle scorse settimane abbiamo parlato dell’importanza di registrare un marchio e quali sono i vari livelli di protezione.

Oggi vedremo la procedura per registrare il marchio.

Il richiedente, per il tramite di un mandatario abilitato, deve indirizzare o depositare presso l’ufficio competente una domanda di registrazione del marchio, correttamente compilata, con tutti i dati relativi all’impresa.

La domanda deve contenere una rappresentazione grafica del marchio (alcuni uffici esigono un formato specifico) ed una descrizione dei prodotti e/o dei servizi e/o delle classi per le quali l’impresa vuole ottenere la registrazione.

Infine, occorre pagare le tasse richieste.

Le procedure seguite dagli uffici marchi per registrare il marchio variano da paese a paese ma, in termini generali, constano delle seguenti fasi.

Innanzitutto, l’ufficio marchi esamina la conformità della domanda di registrazione ai requisiti di carattere formale prescritti dalla legge, per esempio, che la tassa di registrazione sia stata pagata e che la domanda sia stata compilata in maniera corretta.

Successivamente, in alcuni paesi l’ufficio marchi esamina anche la conformità della domanda ai requisiti di carattere sostanziale prescritti dalla legge, per esempio, che il marchio non appartenga ad una categoria esclusa per legge dalla registrazione, o che non sia in conflitto con un marchio già registrato per la stessa classe di prodotti.

In molti paesi, prima di essere registrato, il marchio viene pubblicato in un’apposita gazzetta e, a partire dalla data di pubblicazione nella gazzetta, i terzi aventi diritto hanno la facoltà di opporsi, entro il termine prescritto dalla legge, alla sua registrazione.

In altri paesi, invece, il marchio è pubblicato subito dopo esser stato registrato ed i terzi aventi diritto possono richiederne la cancellazione, entro i termini fissati dalla legge e decorrenti dalla data di pubblicazione.

Dopo che l’ufficio competente ha stabilito che non esistono impedimenti alla registrazione, il marchio viene registrato e l’ufficio emette un certificato di registrazione, che generalmente vale dieci anni.

Infine, il marchio può essere rinnovato a tempo indeterminato attraverso il pagamento delle relative tasse.

Tuttavia la registrazione può essere cancellata, integralmente, o per determinati prodotti o servizi, se il marchio non è stato usato, in quanto, in base alle norme in vigore, la concessione del marchio è subordinata all’uso.

© Avv. Michele De Bellis, 6 agosto 2011,